50 Volte Il Primo Bacio
La vita da dongiovanni di Henry Roth (Adam Sandler), veterinario delle Hawaii, viene sconvolta dall'incontro con Lucy Whitmore (Drew Barrymore), giovane insegnante d'arte. Il protagonista s'innamora all'istante di lei durante il primo incontro a una tavola calda. Il giorno dopo Henry la rincontra ma la ragazza non si ricorda affatto di lui. Questo è dato dal fatto che, a seguito di un incidente, da circa un anno Lucy soffre di una grave forma di malattia cerebrale: ogni notte, mentre dorme, dimentica tutto ciò che è avvenuto il giorno stesso (sindrome amnesica anterograda). Il padre Marvin, con il supporto del figlio Doug e di tutti gli amici, per evitarle lo choc di trovarsi in una condizione ignota, ogni mattina fa rivivere alla figlia l'ultimo giorno prima dell'incidente, ossia il suo compleanno. Venutone a conoscenza, Henry cerca di conquistarla ogni giorno in modo diverso. La cosa, inizialmente, fa infuriare Marvin e Doug, pensando che Henry si stia approfittando della giovane, ma poi, quando si accorgono che Lucy, pur non ricordandosi di lui, è molto più felice nei giorni nei quali lo incontra, accettano la sua proposta: da quel momento, una videocassetta aiuterà la ragazza a capire dove si trova e perché (spiegando cosa le è successo in passato). Henry crede che potrà vivere una vita intera insieme a Lucy, ma lei nel frattempo scrive un suo diario per ricordare meglio, fino al giorno in cui deciderà di lasciare Henry per permettergli di realizzare i suoi progetti di vita.Qualche tempo dopo, Henry, che non ha mai smesso di pensare a Lucy, tornerà a trovarla presso l'istituto per la ricerca delle malattie mentali (dove Lucy si è poi trasferita) e infine torneranno insieme.Nel finale si vedono Henry e Lucy dopo qualche anno, sposati e genitori di una bambina, e trasferitisi in Alaska insieme al padre di lei: ogni mattina, appena sveglia, Lucy guarda il video, per poi stupirsi della vita meravigliosa che, nonostante tutto, è riuscita a costruire.
50 volte il primo bacio
Nel primo video realizzato da Henry per Lucy appare la scritta "I Red Sox vincono la serie mondiale" seguito da un "stavamo scherzando". Questo potrebbe essere un riferimento al campionato della Major League del 2003, poiché il film uscì nelle sale americane nel febbraio 2004[1] e nella finzione del film Lucy soffre di amnesia da circa un anno. Ma poco più tardi, proprio nello stesso anno di uscita del film, per una notevole coincidenza i Red Sox di Boston vinsero effettivamente le World Series 2004, rompendo dopo ben 86 anni la "maledizione di Babe Ruth", la cosiddetta maledizione del Bambino.
50 volte il primo bacio è stato girato in diverse "location da urlo" a Oahu: la spiaggia di Waimanalo, Dillingham Estate, Ka'a'wa Vallery, Kualoa Ranch, Waimea Bay il parco acquatico Sea Life, Kaneohe Bay e il molo di Waikane.
Il Porto Rico sta attraversando un periodo delicato, fatto di scontri, omicidi, rivolte. C'è un giorno nel quale la polizia non ha registrato omicidi: è quello nel quale Monica Puig, 23 anni ancora da compiere, ha battuto Angelique Kerber nella finale del torneo femminile di tennis. Un oro storico, il primo per Portorico, che ha incollato ai teleschermi un intero paese. "Sono così felice di aver portato questo dono al mio paese perché, sapete, non è un bel periodo per noi".
È stato il primo oro verdeoro di questa Olimpiade: una medaglia col sapore della favola. La judoka Rafaela Silva, categoria 57 kg, ha vinto, pianto, ed emozionato un intero popolo. Per le sue gesta, ovvio. Ma anche per la sua storia: è cresciuta nella Cidade de Deus, una delle favela di Rio. Il judo l'ha salvata dalla strada, nel 2012 a Londra fu squalificata per un colpo scorretto. Infine l'oro, in casa, festeggiato con la compagna Thamara Cezar.
VILA- REAL (SPAGNA) - L'Atalanta di Gasperini pareggia 2-2 sul campo del Villarreal nella prima gara del gruppo F della Champions League. I nerazzurri partono forte e sbloccano il risultato con Gosens. Poi, dopo aver sfiorato più volte il raddoppio si fanno rimontare e superare dai padroni di casa con Trigueros e Danjuma. Quando tutto sembra perso, Gosens trova il pareggio. Nel finale i nerazzurri, in superiorità numerica, sfiorano il successo, ma in pieno recupero Musso salva il risultato su un colpo di testa di Moreno.
Giampiero Gasperini conferma Zapata al centro dell'attacco, con Pessina e Malinovsky in appoggio. In porta torna Musso, mentre Zappacosta e Pessina si muovono sulle corsie esterne. Nel Villarreal, Emery si affida al terzetto offensivo composto da Pino, Dia e Moreno. Raul Albiol, con la fascia da capitano, guida la difesa. L'Atalanta parte forte e dopo cinque minuti di forcing, sblocca il risultato: assist di Zapata per Freuler, che dal dischetto del rigore fulmina Rulli. I padroni di casa soffrono i ritmi atalantini e nella prima mezz'ora vengono schiacciati nella loro metà campo: Gosens scalda i guantoni di Rulli con un bolide dalla distanza, poi è Zappacosta a sfiorare il palo. Al sedicesimo cost to cost di Pessina, che parte dalla propria metà campo e dopo settanta metri di corsa solitaria, spara sopra la traversa. A metà primo tempo Zapata, si presenta davanti a Rulli, ma si decentra e non riesce a trovare lo specchio della porta. Dopo aver dominato, gli uomini di Gasperini abbassano il ritmo e soffrono: dal trentesimo inizia un'altra partita, dominata dal Villarreal. Moreno da buona posizione si lascia ipnotizzare da Musso, poi arriva il pareggio di Trigueros, che da due passi trasforma in oro l'assist di Pedraza. Passano due minuti e Musso si supera su un colpo di testa ravvicinato di Moreno.
L'intervallo fa bene all'Atalanta, che sembra aver ricaricato le energie. Gli uomini di Gasperini sfiorano il gol tre volte nel giro di sette minuti: prima con Malinovsky (tiro a giro respinto da Rulli), poi con Gosens (che da due passi arriva in leggero ritardo sull'assist di Zappacosta), infine con Zapata, che di testa (cu corner di Malinovsky) scheggia la traversa. Emery corre ai ripari: dentro Gomez, Coqueline e Danjuma. Gasperini risponde con Demiral al posto di Djimsiti. Così come era accaduto nel primo tempo, il Villarreal cresce e crea palle gol: Moreno, a tu per tu con Musso, spreca il possibile raddoppio. Gasperini fiuta il pericolo ed effettua un triplo cambio, inserendo Ilicic, Pasalic e Koopmeiners per Zapata, de Roon e Malinovsky. Passano due minuti e i padroni di casa ribaltano il risultato: Freuler perde palla in uscita, Moreno ne approfitta e serve Danjuma che da due passi batte Musso. L'Atalanta è stordita, il Villarreal sulle ali dell'entusiasmo cresce: Moreno, di testa in tuffo, sfiora il terzo gol. Gasperini inserisce Miranchuk per Pessina e dopo un minuto il nuovo entrato è subito protagonista: tocca il tiro cross di Ilicic e regala un assist al bacio per Gosens, che batte Rulli e segna il gol del 2-2. Cambia nuovamente l'inerzia della gara, anche perchè un minuto dopo il pareggio, la Dea si ritrova in superiorità , grazie all'espulsione (doppio giallo) di Coquelin. L'Atalanta forza, ma non riesce a sfondare e in pieno recupero è Musso a salvare il risultato con un super intervento su un colpo di testa di Moreno.
"A me non interessa vincere sempre in campionato, le sconfitte sono a volte salutisticamente foriere e ho la possibilità di riprendermi nelle partite successive. Mi permettono di capire gli acquisti che ho fatto, invece arriveremo a fine campionato senza capire perché alcuni non giocano mai Supermercataro
Don Carlo non centra.....fuori dubbio, al momento è impossibile discutere,troppo presto e nemmeno ci si può fidare di un gruppo nutrito di addetti ai lavori che spera di fare giornalismo, ma certe dichiarazioni sono state rilasciate. A me spiace solo questa sorta di vittimismo,di sudditanza che va oltre il campo, sembriamo figli di un dio minore, traditi dalprimo che passa.
Caro flo@,vedo la cosa in maniera diversa da te, ma di certo non ti biasimo e nemmeno ti contesto, l'opinione sia chiaro. L'errore è a monte, ed è compiuto un pò da tutti, è questa ostinata idea di costruire personaggi che amano maglie, città ed intere popolazioni in un contesto dove il denaro la fa da padrone. Vuoi che ripesco i post scritti da tutti...da tutti flo...orazi e curiazi sui valori umani di questo o di quel personaggio....un cosa non riesco a capire, proprio nno riesco...ma adl si mostra umano nella sua gestione dei propri interessi...al primo cenno corrono i fedelissimi ed i più bravi tra noi..e ce ne sono, e lo sono anche se scrivono cose che non condivido, ci riportano nel mondo del professionismo e delle sue spietate regole. A Mazzari pare siano offerti ben 4 milioni....sei anni fa!!!! Ho l'impressione che il sarcasmo o qualcosa che va vicino all'odio in realtà è l'incazzatura che proviamo tutti che esterniamo in forme diverse. Ci appoggiamo su delle parole perchè non abbiamo alternative e confidiamo sui sentimenti espressi o su frasi pronunciat dimenticando che il calcio è passione..magari c'è il tecnico che accetta il rigore subito o non dato in un modo e chi invece esterna un parere negativo, per noi assume la forma di un giuramento, di un vincolo...nei milioni di euro..vincoli ce ne sono poco. 041b061a72